Chiesa di San Marco dei Veneziani

Chiesa di San Marco dei Veneziani

Costruita a partire dall’XI secolo per celebrare la liberazione di Bari dal giogo saraceno, la Chiesa di San Marco dei Veneziani è un pregevole esempio di architettura romanica, ben inserito nel contesto urbano della Città Vecchia.

Conserva ancora parte della facciata medievale ed è riconoscibile dal portale a grani di rosario e dal leone alato simbolo di Venezia e dell’Evangelista Marco.

Nella seconda metà del Seicento, la chiesa fu occupata dalla Confraternita di Sant’Antonio e, in seguito, dai Francescani del Santuario della Madonna del Pozzo di Capurso.

Il prospetto è caratterizzato da un bel portale ad arco, che richiama motivi di San Gregorio e il rosone traforato, con il leone di San Marco al centro. L’interno, a un unico vano e sacrestia, è suddiviso in due settori da archi che poggiano su pilastri. Sembra di poter intravedere la struttura di una precedente chiesa a tre navate, privata poi di quella sinistra, probabilmente nel corso di lavori di ristrutturazione effettuati nel Sei-Settecento. Da vedere all’interno dell’edificio sono la pala della Madonna del Pozzo, un’acquasantiera, un altare settecentesco, una tela si San Marco con il Leone e statue di Sant’Antonio e Santa Maria del Pozzo. Uno degli elementi decorativi della facciata è un rosone a raggiera. Un leone alato, opera di Pietro Facitolo, è posto nei pressi del rosone.