Giunge a Bari il programma Goldman Sachs per i giovani, con un progetto di educazione e di avvicinamento per giovani generazioni non privilegiate e per minori a rischio, alla musica e all’opera in particolare.
A farsene carico saranno l’Accademia della Cittadella Nicolaiana, che ha avviato e condotto in porto l’accordo con Goldman Sachs e la fondazione lirico-sinfonica del Teatro Petruzzelli. Entrambe svilupperanno un progetto che vedrà il coinvolgimento delle realtà cittadine che operano a stretto contatto con le situazioni di marginalità e di recupero dei minori a rischio.
Lo scorso 9 febbraio Rumiko Hasegawa, già amministratrice delegata di Goldman Sachs e General Manager di una compagnia d’opera di Hong Kong, è stata ricevuta al Teatro Petruzzelli dal Presidente della Fondazione e Sindaco di Bari Antonio Decaro.
All’incontro hanno preso parte Alberto Losacco e il Maestro Elio Orciuolo rispettivamente Presidente e Direttore Musicale dell’Accademia Cittadella Nicolaiana e il sovraintendente del Teatro Massimo Biscardi.
In tal senso sono già stati siglati accordi per avviare Master Classes di Alto perfezionamento di canto lirico, con realtà di paesi tradizionalmente feritili di vocalità talentuose e dove forte è la passione dell’opera italiana: lo Young Artist Program dell’Opera di Hong Kong, la Universidad de los Andes di Bogotà, la Kyung Hee University di Seoul e l’Università di Miami.
“Sono grato – ha detto il Presidente Alberto Losacco – a Rumiko, una grande cultrice dell’opera e della tradizione sinfonica italiana, con cui c’è stato in queste settimane un significativo e proficuo confronto. E sono grato anche alla Fondazione Lirico-Sinfonica del Petruzzelli per l’immediata disponibilità a diventare parte del progetto che è perfettamente coerente con il lavoro fatto negli ultimi anni sulle nuove generazioni. La cultura è uno strumento formidabile di inclusione sociale. Far vivere l’esperienza dell’opera, misurarsi in sensibilità, può costituire un tassello importante nel percorso per la sana crescita di ragazzi meno fortunati.
L’Accademia della Cittadella Nicolaiana è nata anche per essere un attrattore di risorse in grado di impattare positivamente sul nostro territorio. In queste settimane muoviamo i primi passi. Vogliamo coinvolgere in maniera sempre più forte la città, le figure che possono portare un contributo in tal senso. E speriamo di farlo rendendo sempre più stretto il nesso due simboli più rappresentativi, il Teatro Petruzzelli con la figura, il patrimonio e tutto quello che ruota attorno al nostro Santo Patrono.”
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