San Nicola e la dote alle tre fanciulle

San Nicola e la dote alle tre fanciulle

La dote alle tre fanciulle povere è forse uno dei più noti episodi della vita di San Nicola, tanto da essere citato da Tommaso D’Aquino e Dante Alighieri.

Secondo la tradizione, il giovane San Nicola era venuto a conoscenza della triste vicenda familiare di un suo vicino con tre giovani figlie in età da marito. L’uomo, caduto improvvisamente in miseria, aveva deciso di farle prostituire. L’intervento provvidenziale di San Nicola evitò di sconvolgere per sempre la vita delle ragazze. Di notte, per nascondere il suo gesto di carità, gettò per ben tre volte attraverso la finestra della casa dell’uomo, un sacchetto di monete d’oro.  Uno per ciascuna ragazza. Tre somme importanti che permisero i matrimoni delle giovani.

L’episodio, destinato ad avere un enorme impatto sull’immaginario dei secoli successivi, ben si lega alla successiva attività pubblica del Santo: un Vescovo difensore degli afflitti e padre dei poveri.

Prosegui la lettura, approfondisci l’episodio “Il salvataggio di tre innocenti dalla decapitazione”.